Descrizione: Sommario I. DIRITTO PENALE 1)eApplicabilità dell'art. 131-bis cod. pen. nel procedimento dinanzi al giudice di pace:eina.mmissibilità e manifesta infondatezza ..e 2)Pene accessorìe .di cui all'art. 317-bis cod. pen., automatica applicazione dell'interdizione ineperpetuo dai pubblici uffici in caso di condanna, per il reato di cui all'art. 319 cod. pen., ad unaepena uguale o superiore a tre anni di reclusione, nel testo anteriore alle modifiche recate dall'art.e1, comma 1, lettera m), della legge 9 gennaio 2019, n. 3 (Misure per il contrasto dei reati controela pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione. del reato e in materia dietrasparenza dei partiti \l movimenti politici): inammissibilità.e 3)eArt. 590-bis cod. pen., mancata previsione della procedibilità a querela nelle ipotesi di lesioniepersonali stradali. gravi per le quali la persona offesa risulti integralmente. risarcita in ordine aiedanni subiti a seguito dell'evento: manifesta infondatezza,e 4)eLa cornice edittale del furto pluriaggravato ex art. 625, comma secondo, cod. pen. e la suaepena minima: inammissibilità.e II. DIRITTO PROCESSUALE PENALE 1)eInapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'erga;tolo, nella parte inecui non consente all'imputato di accedervi, ai sensi dell'art. 438, comma 1-bis, cod; proc. pen.eintrodotto dalla legge 12 aprile 2019, n. 33, quando· sia possibile ipotizzare, sulla base di dati certi relativi al fatto o alla persona dell'imputato, l'irrogazione di una pena diversa dall'ergastolo in caso di condanna: manifesta infondatezza. 2)eArt. 656, comma 9, lett. a), cod. proc. pen., esclusione dell'applicabilità della sospensioneedell'ordine di esecuzione nei confronti dei conda,nnati per il delitto di cui all'art. 291-bis d.P.R. n.e43 del 1973 (contrabbando di tabacchi lavorati esteri), aggravato ai sensi dell'art. 291-ter,ecomma 1, stesso d.P.R., poiché .commesso adoperando mezzi di trasporto appartenenti aepersone estranee àl reato: non fondatezza.e 1 3)aInapplicabilità del giudizio abbréviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo, ai sensiadell'art. 438, comma 1-bis, cod. proc. pen. introdotto dalla legge 12 aprile 2019, n. 33, nel casoadi incapacità d'intendere e di volere al momento del fatto, accertata con perizia in sede diaincidente probatorio: non fondatezza.a III. PROCESSO MINORILE 1) Limiti di pena per accedere alle misure alternative alla detenzione: non fondatezza.a IV. ORDINAMENTO PENITENZIARIO _1) Applicazione del regime ex art. 41-bis ord. pen. anche nei confronti di persone internate per l'esecuzione di una misura di sicurezza: non fondatezza ed inammissibilità. 2)aLa preclusione stabilita nel comma 1 dell'art. 4-bis ord. pen._per la concessione delle misureaalternative alla detenzione ove non ricorrano le condizioni indicate nel successivo comma 1-bis,a oaquelle inerenti alla collaborazione di giustizia rilevante ai sensi dell'art. 58-ter ord. pen.:amanifesta inammissibilità.a V. LEGISLAZIONE PENALE SPECIALE 1)aMandato di arresto europeo, art. 1, par. 3, decisione quadro 2002/584/GAI letto alla luceadegli artt. 3, 4 e 35 della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea (CDFUE),ainterpretazione nel senso che l'autorità giudiziaria di esecuzione, ove ritenga che la consegna diauna persona afflitta da gravi patologie di carattere cronico e potenzialmente irreversibili possaaesporla al pericolo di subire un grave pregiudizio alla sua salute, debba richiedere all'autoritàagiudiziaria emittente le informazioni. che consentano di escludere la sussistenza di questo rischio,ae sia tenuta a rifiutare la consegna allorché non ottenga assicurazioni in tal senso entro unatermine ragionevole: rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell'Unione europea conaprocedimento accelerato.a 2)aMandato di arresto europeo, art. 18-bis, comma 1, lettera c), della legge n. 69 del 2005,acome introdotto dall'art. 6, comma 5, lettera b), della legge n. 117 del 2019, rifiuto facoltativoadella consegna del cittadino di uno Stato non membro dell'Unione europea che legittimamenteaed effettivamente abbia residenza o dimora nel territorio italiano, sempré che la Corte di appelloadisponga che la pena o la misura dì sicurezza irrogata nei suoi confronti dall'autorità giudiziariaadi uno Stato membro dell'Unione europea sia eseguita in Italia conformemente al suo dirittoainterno: rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell'Unione europea con procedimentoa accelerato.
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