Recentissime dalla Corte
a cura dell'Ufficio del Massimario
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Sentenza n. 2181 del 19 gennaio 2021
In tema di sequestro preventivo, la Sesta sezione ha affermato che, in sede di giudizio cautelare di rinvio, a seguito di annullamento dell’ordi...
Sesta sezione - Giurisprudenza Penale
Inserito il: 22/01/2021 Maggiori dettagli
Descrizione: In tema di sequestro preventivo, la Sesta sezione ha affermato che, in sede di giudizio cautelare di rinvio, a seguito di annullamento dell’ordinanza cautelare per ragioni legate alla verifica del "fumus commissi delicti", il giudice è tenuto a valutare tale requisito anche in caso di sopravvenuto rinvio a giudizio del soggetto interessato, allorquando la regola di giudizio fissata dalla sentenza di annullamento imponga una valutazione del “fumus” diversa e più stringente rispetto a quella giustificativa del rinvio a giudizio.
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Rassegna n. 11 del 21 gennaio 2021
Rassegna mensile della giurisprudenza civile della Corte Suprema di Cassazione - Novembre 2020
Relazioni e Documenti - Giurisprudenza Civile
Inserito il: 21/01/2021 Maggiori dettagli
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Sentenza n. 1863 del 18 gennaio 2021
La Sesta sezione ha affermato che sussiste continuità normativa tra il reato di corruzione propria e quello di corruzione per l’esercizio...
Sesta sezione - Giurisprudenza Penale
Inserito il: 20/01/2021 Maggiori dettagli
Descrizione: La Sesta sezione ha affermato che sussiste continuità normativa tra il reato di corruzione propria e quello di corruzione per l’esercizio della funzione, introdotto dalla legge 6 novembre 2012, n. 190, giacché, anche in epoca antecedente al novum normativo, ai fini della integrazione del reato di corruzione propria, non era necessaria l’individuazione di uno specifico atto contrario ai doveri di ufficio quale oggetto della pattuizione illecita, purché emergesse un atteggiamento dell’agente diretto a vanificare la funzione demandatagli ed a violare i doveri di fedeltà ed imparzialità ad essa inerenti. (Fattispecie relativa a condotta corruttiva perfezionatasi prima dell’entrata in vigore della legge n. 190 del 2012, ma consumatasi in epoca successiva in cui, stante l’unitarietà dell’accordo illecito e in assenza di uno specifico atto contrario ai doveri di ufficio, la Corte ha ritenuto corretta la riqualificazione del reato di corruzione propria in quello di corruzione funzionale).
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1863_01_2021_no-index (510 Kb)
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Sentenza n. 1757 del 15 gennaio 2021
La Quinta Sezione ha affermato che, anche dopo l’inserimento del comma 1-bis nell’art. 618 cod. proc. pen. ad opera della legge 23 giugno ...
Quinta sezione - Giurisprudenza Penale
Inserito il: 20/01/2021 Maggiori dettagli
Descrizione: La Quinta Sezione ha affermato che, anche dopo l’inserimento del comma 1-bis nell’art. 618 cod. proc. pen. ad opera della legge 23 giugno 2017, n. 103, rimane invariato, in capo alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, il potere di enunciare il principio di diritto ex art. 173, comma 3, disp. att. cod. proc. pen., delineandone i confini e, in funzione nomofilattica e di razionalizzazione del sistema, analizzandone le possibili connessioni ed implicazioni anche in relazione a profili non specificamente devoluti, così che la regola enucleata possa essere esauriente e fungere da guida per orientare in maniera certa e, quindi, prevedibile, le future decisioni.
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1757_01_2021_no-index (1197 Kb)
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Sentenza n. 37818 del 30 dicembre 2020
La Seconda sezione ha affermato che l'espianto di ovociti dall'utero di una donna, realizzato in ambiente clinico contro la sua volontà...
Seconda sezione - Giurisprudenza Penale
Inserito il: 20/01/2021 Maggiori dettagli
Descrizione: La Seconda sezione ha affermato che l'espianto di ovociti dall'utero di una donna, realizzato in ambiente clinico contro la sua volontà, da personale medico, configura il delitto di rapina, in quanto gli ovociti possono essere considerati "cose mobili" nel momento in cui vengono distaccati dal corpo umano e da tale momento sono pienamente detenuti dalla donna, attesa la possibilità della stessa sia di utilizzarli che di donarli a coppie con problemi di sterilità, sicché gli stessi sono passibili di sottrazione e impossessamento.
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37818_12_2020_no-index (1664 Kb)