Segretariato Generale
La dotazione organica del Segretariato della Corte di cassazione prevede cinque magistrati tra cui il Segretario generale, il Segretario generale aggiunto e sino a tre Vice segretari generali, nonché diverse unità amministrative di supporto.
Il Segretariato generale costituisce il centro di coordinamento dell’organizzazione della Corte e assicura un costante supporto all’attività del Primo Presidente, nell’ambito delle competenze fissate dalle vigenti tabelle di organizzazione.
Ad esso fanno riferimento i magistrati e le sezioni civili e penali, nonché gli altri Organi ausiliari o strutture della Corte (Centro Elaborazioni Dati, Commissione di manutenzione, Ufficio del Massimario e del ruolo, Commissione flussi, Ufficio dei formatori decentrati, Ufficio Innovazione cassazione, Ufficio per le Relazioni internazionali, Ufficio stampa, Ufficio Centrale per il referendum, ecc.) per quanto concerne i problemi organizzativi della giurisdizione e della Corte nel suo complesso.
Il Segretariato ha anche competenze di relazione esterna e ciò ne fa un punto di contatto primario della Corte con le altre Istituzioni. Partecipa ai tavoli tecnici aperti presso il Ministero della Giustizia od altri Ministeri ed interviene a supporto del Primo Presidente nell’attività informativa e conoscitiva presso le competenti Commissioni del C.S.M. e le diverse articolazioni del Ministero della giustizia o degli altri Ministeri o delle altre Autorità istituzionali. Opera, poi, un costante raccordo tra l’attività del Consiglio direttivo della Corte ed il Primo Presidente che lo presiede.
Esamina quotidianamente la posta, provvedendo al relativo smistamento tra i vari settori o articolazioni interessate, operando un’attività di raccordo con le iniziative e le competenze del Primo Presidente e dei vari uffici. Verifica la pertinenza degli esposti con le attribuzioni della Corte, anche ai fini degli eventuali accertamenti e/o risposte o per il successivo esame ed assegnazione giurisdizionale secondo le direttive del Primo Presidente. Predispone le note di risposta alle interpellanze parlamentari, nonché alle richieste del C.S.M. o del Ministero della Giustizia.
Raccoglie, ai fini di un costante monitoraggio, i dati statistici che pervengono dalle varie sezioni civili e penali. Svolge una costante attività di raccordo con la Procura generale e le sue articolazioni, nonché con il Consiglio Nazionale Forense, anche ai fini della predisposizione e dell’aggiornamento del contenuto dei protocolli di intesa stipulati con detto Organi.
In particolare, i magistrati del Segretariato collaborano con il Primo Presidente, tra l’altro, per la elaborazione delle modifiche tabellari resesi necessarie dall’adozione degli interventi di autorganizzazione adottati sia in campo civile che penale, predisponendo le bozze dei relativi decreti; provvedono all’espletamento delle procedure di assegnazione alle Sezioni civili e penali dei nuovi presidenti di sezione e dei nuovi consiglieri destinati dal CSM alla Corte; curano la preparazione della relazione inaugurale; predispongono la tabella feriale.
Al Segretariato generale fanno poi riferimento anche i tirocini formativi previsti dall’art. 73 del d.l. n. 69/2013, nonché gli stage indetti a seguito di apposite convenzioni con le Scuole di specializzazione delle Università; svolge, poi, un’attività di costante raccordo tra la Corte di cassazione e le altre Corti Supreme e/o Istituzioni giudiziarie dell’U.E., partecipando ed organizzando anche i relativi incontri internazionali; d’intesa con il Comando generale della G.d.F. ed il Presidente titolare della V^ Sezione civile, assicura il coordinamento tra la Prima Presidenza ed il nucleo di appartenenti alla G.d.F. costituito presso la Sezione tributaria, per la catalogazione informatica delle questioni oggetto di impugnativa con riguardo ai procedimenti pendenti e non ancora spogliati.
Interviene, con un suo rappresentante che svolge le funzioni di segretario, alle riunioni del Primo Presidente con i Presidenti delle sezioni civili e penali, alla Conferenza dei Presidenti per la designazione dei magistrati alle Sezioni unite, alle altre riunioni fissate dal Primo Presidente.
Cura la procedura di elezione dei giudici della Corte di cassazione in seno alla Corte costituzionale, nonché nell’ambito degli altri organismi Istituzionali rappresentativi (elezioni CSM e Consiglio direttivo).
E’, infine, costantemente impegnato in numerose iniziative, anche a supporto delle strutture competenti, volte ad implementare dal punto di vista organizzativo l’efficienza interna ed esterna della Corte di cassazione.