Sentenza | Materia: Rapporti giurisdizionali con autorità straniere
Oggetto
Mandato di arresto europeo - Radicamento - Sindacato di legittimità in esito alle modifiche apportate all’art. 18-bis, l. n. 69 del 2005 dal d.l. n. 69 del 2023, convertito, con modificazioni, nella l. n. 103 del 2023 - Possibilità - Sussistenza - Ragioni.
Presidente: G. Fidelbo
Relatore: O. Villoni
Data udienza: 28 dicembre 2023
L’esito in sintesi
La Sesta Sezione penale, in tema di mandato di arresto europeo, ha affermato che, alla luce delle modifiche apportate all’art. 18-bis della l. n. 69 del 2005 dal d.l. n. 69 del 2023, convertito, con modificazioni, nella l. 103 del 2023, sono ammissibili, in sede di legittimità, le censure che involgono l’accertamento del radicamento del soggetto nel territorio dello Stato in quanto il legislatore, col fissare normativamente i c.d. indici rivelatori, ha inteso rendere verificabile il processo valutativo posto a base dell’applicazione o del diniego di un motivo di rifiuto per cui la mancata valutazione di uno di tali indici rileva come violazione di legge.
Questo sito utilizza cookies tecnici di terze parti per funzionalità quali la condivisione sui social network e/o la visualizzazione di media. Chiudendo questo banner, cliccando in un'area sottostante o accedendo ad un'altra pagina del sito, accosenti all'uso dei cookies. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookies di terze parti, alcune di queste funzionalita potrebbero non essere disponibili. Per maggiori informazioni consulta la pagina privacy