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Protezione internazionale - Unità Dublino - Deroga ai principi di determinazione della competenza - Clausola discrezionale - Interpretazione dei principi affermati dalla Corte di Giustizia nella sentenza del 30.11.2023 - Rischio di refoulement - Valutazione dei presupposti per il riconoscimento della protezione nazionale - Ipotesi di vulnerabilità giuridicamente qualificata - Sindacabilità del mancato esercizio della facoltà di applicare la clausola discrezionale.
STATO CIVILE - Artt. 1, comma 26, della l. n. 76 del 2016, 31, comma 4 bis, del d.lgs. n. 150 del 2011 e 70 octies, comma 5, del d.P.R. n. 396 del 2000 - Accoglimento della domanda di rettificazione di attribuzione di sesso....
Processuale – Assenza di trattato o di convenzione internazionale – Reato punito con pena di morte nello Stato richiedente – Divieto di estradizione – Condizioni.
Rassegna delle pronunce della Corte costituzionale in materia penale (Marzo 2024)
Abuso d’ufficio – Modifica, ex art. 50 d.lgs. n. 36 del 2023, del limite-soglia oltre il quale è prescritto il previo avvio della procedura ad evidenza pubblica per la stipula di contratto di appalto di servizi – Efficacia retroattiva – Ragioni – Conseguenze.
Rassegna mensile della giurisprudenza civile della Corte di cassazione - Provvedimenti pubblicati nel mese di Febbraio 2024
Sindacato, da parte del magistrato di sorveglianza, sulla sospensione del titolo esecutivo deliberata dal pubblico ministero – Legittimità – Sussistenza.
Avvenuto deposito in cancelleria della richiesta di applicazione della pena dell’imputato munita del consenso del pubblico ministero – Costituzione di parte civile del danneggiato in udienza preliminare – Possibilità – Sussistenza – Obbligo del giudice di provvedere sulla regolamentazione delle spese di costituzione – Sussistenza.
Se, in tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, la parte civile sia legittimata a costituirsi in udienza preliminare nell'ipotesi in cui l'accordo si sia perfezionato prima della stessa, e, in caso affermativo, se il giudice che delibera la sentenza ex art. 444 cod. proc. pen. debba liquidare le spese di costituzione a suo favore.
Risposta alla “chiamata del presente” e “saluto romano” – Delitto di cui all’art. 5 l. n. 645 del 1952 – Configurabilità – Condizioni – Sussistenza del concreto pericolo di riorganizzazione del disciolto partito fascista – Delitto di cui all’art. 2, comma 1, d.l. n. 122 del 1993, convertito in l. n. 205 del 1993 – Configurabilità – Condizioni – Condotta espressiva di manifestazione propria o usuale delle organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi di cui all’art. 604-bis, secondo comma, cod. pen.
Protezione internazionale - Unità Dublino - Trasferimento del richiedente in altro Stato per “ripresa in carico” - Obblighi informativi a carico dell’autorità competente - Contenuto - Artt. 4 e 5 del Reg. UE n. 604 del 2013 come interpretati dalla sent. Corte di giustizia UE n. 228 del 2023 - Fungibilità con gli obblighi previsti dall’art. 10 del d.lgs. n. 25 del 2008 - Esclusione - Mancato adempimento - Conseguenze.
Se la disciplina del regime di utilizzabilità dei risultati delle intercettazioni in procedimenti diversi, di cui all'art. 270, comma 1, cod. proc. pen. - nel testo introdotto dall'art. 2 d.l. 30 dicembre 2019, n. 161, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 7 e anteriore al d.l. 10 agosto 2023, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 ottobre 2023, n. 137 - operi nel caso in cui il procedimento nel quale sono state compiute le intercettazioni e il procedimento diverso siano stati iscritti successivamente al 31 agosto 2020 ovvero nel caso in cui solo quest'ultimo sia stato iscritto dopo tale data.
Se la condotta tenuta nel corso di una pubblica manifestazione consistente nella risposta alla "chiamata del presente" e nel c.d. "saluto romano", rituale evocativo della gestualità propria del disciolto partito fascista, sia sussumibile nella fattispecie incriminatrice di cui all'art. 2 del decreto-legge 26 aprile 1983, convertito, con modificazioni, nella legge 25 giugno 1993, n. 205 ovvero in quella prevista dall'art. 5 della legge 20 giugno 1952, n. 645.
Se i due reati possano concorrere oppure le relative norme incriminatrici siano in rapporto di concorso apparente.