Primo Presidente della Corte Suprema di cassazione dal 6 novembre 1941 al 14 agosto 1945, data della morte.
Nasce a Chiavenna (Sondrio) il 24 marzo 1873. Segue tutte le tappe della carriera in magistratura fino a diventare Primo Presidente della Corte di cassazione. Rifiuta ogni collaborazione con la Repubblica di Salò ed entra nel governo Badoglio il 15 Febbraio 1944 assumendo la carica di Ministro guardasigilli, che lascia il 17 aprile 1944. Nel periodo della carica verrà sostituito da Salvatore Messina come primo presidente facente funzione. A partire dal 27 luglio del 1944 è chiamato a presiedere l'Alta corte di giustizia competente per i reati compiuti dai membri del governo fascista. È autore di un “Manuale del diritto civile italiano” pubblicato postumo. Muore a Roma il 14 agosto1945.